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Gli studenti riempiono di arte e colori il centro

Liceo Artistico

Articolo Gazzettino %u2022 15-04-2024TREVISO Colori ovunque. L'arte, ieri, ha invaso le strade del centro, riempiendo ogni angolo e attirando decine di passanti. Tutta Treviso si è dipinta delle tinte più sgargianti. Con "Arte in strada" gli studenti del liceo artistico hanno portato la propria arte e la propria creatività in giro per la città e l'hanno fatta conoscere a tutti. Sculture, opere multimediali, dipinti, fotografie e installazioni: ieri, dalle 10 alle 19, Via Santa Caterina, Piazzetta Botter, Via Santa Chiara e la Galleria dell'Artistico si sono trasformati in vere e proprie gallerie a cielo aperto. Giunta alla sua terza edizione è sta organizzata esclusivamente dai ragazzi del LAST, dalle classi prime alle quinte, con il patrocinio del comune. Era, infatti, presente in repentina anche l'assessore alla scuola, Gloria Sernagiotto, a festeggiare l'iniziativa. Un progetto aperto anche a tutta la cittadinanza, che si è potuta mettere in gioco. “L'obiettivo primario dell'evento era promuovere la voglia dei ragazzi di essere protagonisti, di esprimersi liberamente e di maniefstare il proprio punto di vista - ha spiegato la dirigente scolastica, Sandra Messina, - Poi si voleva anche colorare lo spazio urbano e coinvolgere interattivamente tutti i cittadini». A Santa Chiara, infatti, il pubblico che passava di lì ha potuto anche disegnare e dipingere, cimentarsi in prima persona nella creazione di un'opera d'arte. «E poi c'è stata la  sfilata di marot, dei grandissimi burattini di due metri realizzati interamente dagli studenti e studentesse di scenografia, a dilettare la manifestazione - a proseguito la preside - Le opere esposte sono state circa duecento tra foto, sculture, quadri e opere multimediali verranno poi tenute in esposizione tutte nella Galleria dell'Artistico. Centinaia di ragazzi vi hanno partecipato sia dei corsi diurni che di quelli serali. Tutta la scuola è stata coinvolta in questa festa dinamica ed aperta. E chiunque dei passanti, adulti i bambini, si è potuto improvvisare artista e pittore. Il fermento è stato molto». E un'attenzione speciale è andata anche al tema del riciclo, che, con una buona dose di creatività a permesso di creare opere innovative, come un ippogrifo realizzato con mascherine inutilizzate, che sfilata insieme alle "marottes". (el.pa.)